Possono usufruire di uno sgravio contributivi solo i lavoratori autonomi che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel periodo dal 1°gennaio-31 dicembre 2021.
La misura agevolativa introdotta ha esteso al 2021 l’analogo esonero contributivo per i giovani coltivatori diretti (CD) e imprenditori agricoli professionali (IAP) già riconosciuto dalla legge di bilancio per il 2020.
Si riconosce ai coltivatori diretti e agli IAP di età inferiore ai 40 anni, in caso di nuova iscrizione all’INPS nel corso del 2021, lo sgravio dei contributi pensionistici al 100 per cento per i primi 24 mesi di attività.
L’esonero riguarda esclusivamente i contributi per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS), ossia quelli destinati a finanziare i trattamenti pensionistici del coltivatore diretto o dello IAP. Restano dovuti gli altri contributi obbligatori, quali quelli relativi alla maternità ed all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (questi ultimi limitatamente ai coltivatori diretti perché gli IAP non sono soggetti all’assicurazione INAIL).
Lo sgravio non è cumulabile, per espressa previsione di legge, “con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento” e l’istanza deve essere presentata entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività.
Per informazioni:
Uffici Enapa di Confagricoltura Umbria