MISURA 6 piano “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese” SOTTOMISURA 6.1 “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” TIPOLOGIA DI INTERVENTO 6.1.1 “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori”
DOTAZIONE FINANZIARIA
€ 6.291.640,00
PRESENTAZIONE DOMANDA
La domanda può essere presentata entro e non oltre le ore 24.00 del giorno 09/05/2025.
BENEFICIARI
Tale avviso è rivolto a giovani imprenditori agricoli che hanno avviato per la prima volta un’impresa agricola e che abbiano i seguenti requisiti alla data di presentazione della Domanda di Sostegno:
– Età compresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 41 (non compiuti);
– Hanno avviato l’impresa agricola (con dimensioni micro o piccola impresa) da non oltre 24 mesi antecedenti il rilascio della Domanda di Sostegno e che ricoprono, nell’ambito di detta impresa, la qualifica di capo azienda:
> Nel caso di impresa agricola individuale, è capo azienda il giovane agricoltore titolare dell’impresa;
>Nel caso di società:
1. È socio e ricopre la carica di amministratore e legale rappresentante con poteri ordinari e straordinari a firma disgiunta della società avente ad oggetto l’esercizio prevalente dell’attività agricola. Il giovane insediato deve possedere almeno il 25% delle quote della società. Quando nella medesima società si insediano due giovani, entrambi devono essere in possesso dei suddetti requisiti. Nelle società i poteri di straordinaria amministrazione possono essere detenuti esclusivamente dai giovani agricoltori insediati, e nel caso di due insediati anche con firma congiunta;
2. Nel caso di società cooperativa, è unico rappresentante legale (Presidente o amministratore delegato) e che i giovani agricoltori rappresentino la metà più uno degli amministratori in carica alla data di presentazione della domanda.
– Possiedono adeguate qualifiche e competenze professionali o si impegnino ad acquisirle:
>Laurea, diploma di specializzazione o dottorato di ricerca conseguito in facoltà ad indirizzo agrario, forestale o veterinario;
> Diploma di scuola media superiore o di istruzione secondaria di secondo grado ad indirizzo agricolo o forestale;
> Possesso di attestato di qualificazione professionale rilasciato da un ente di formazione accreditato presso un ente
pubblico a seguito di partecipazione ad un corso di formazione professionale che abbia i requisiti previsti per i corsi destinati
ai giovani agricoltori dall’intervento 1.1.1 (corsi obbligatori) del PSR per l’Umbria 2014/2020.
I suddetti requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della Domanda di Sostegno ovvero è
concesso un periodo di grazia non superiore a 36 mesi, decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione (PEC) della
concessione del sostegno (Nulla Osta) per la loro acquisizione.
– Conducono un’azienda agricola con una PST minima e massima:
> 10.000,00 e 250.000,00 euro nelle zone soggette a vincoli naturali (all’art. 32 Reg. (UE)n. 1305/13);
> 15.000,00 e 250.000,00 euro nelle altre zone.
– Conducono un’azienda agricola che non derivi da frazionamento aziendale in ambito familiare;
– Si impegnano a condurre un’azienda agricola in qualità di capo azienda per cinque anni successivi all’atto di
erogazione del saldo;
– Si impegnano ad acquisire la qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) o Coltivatore diretto (CD) entro
massimo 36 mesi dalla data di adozione della decisione individuale di concedere il sostegno;
– Si impegnano ad acquisire per la prima volta la responsabilità fiscale da comprovare mediante il possesso di partita
IVA con codice attività agricolo.
TIPO DI SOSTEGNO – LIMITI DI SPESA MASSIMI E MINIMI
Il sostegno è concesso sotto forma di premio forfettario di importo pari ad € 70.000,00.
Il Piano Aziendale deve prevedere azioni e investimenti con un importo minimo di spesa pari al premio ovverosia €
70.000,00 pena l’inammissibilità della Domanda di Sostegno. Non esiste un limite massimo di spesa ammissibile fermo
restando che il premio è fissato ad € 70.000,00.
INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI
– Implementazione del parco macchine agricolo;
– Investimenti immobiliari (costruzione o ristrutturazione di fabbricati o opere di miglioramento fondiario);
– Per gli investimenti nel settore vitivinicolo sono ammissibili le spese per l’acquisto di macchinari per la gestione del
vigneto comprese le attrezzature per il trasporto delle uve in cantina e nuovi impianti;
– Spese immateriali (brevetti, certificazioni, software prodotti informatici, siti web);
– Spese per l’acquisto di immobili (terreni e fabbricati) ammissibili fino a un massimo del 10% della spesa;
– Spese tecniche per un massimo del 7%.
Per maggiori informazioni:
Matteo Pinna – 348.4072580 – matteo.pinna@confagricolturaumbria.it
Andrea Stortini – 347.7216673 – andrea.stortini@confagricolturaumbria.it