Siglato l’accordo territoriale per gli operai agricoli, florovivaisti e per i quadri ed impiegati agricoli
Lo scorso 3 luglio, le Parti firmatarie del contratto collettivo provinciale di Perugia per gli operai agricoli e florovivaisti e del contratto collettivo provinciale di Perugia dei quadri ed impiegati agricoli (Confagricoltura, Coldiretti, CIA, Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil e Confederdia) hanno siglato un accordo territoriale per favorire l’applicazione del regime fiscale agevolato, la cosiddetta detassazione al 10%, introducendo e disciplinando voci retributive finalizzate ad incrementare la produttività, rispondenti al dettato normativo.
L’accordo stabilisce che le imprese aderenti al sistema di rappresentanza di CONFAGRICOLTURA, COLDIRETTI e CIA nel territorio della Provincia di Perugia, possono applicare l’agevolazione fiscale prevista dal D.P.C.M. 19 febbraio 2014, in relazione alle voci retributive – così come previste a titolo esemplificativo nella circolare del Ministero del Lavoro n. 14 del 29 maggio 2014 – erogate a fronte di prestazioni lavorative diverse da quelle rese in osservanza degli orari di lavoro applicati in azienda. L’agevolazione è riconosciuta sulla quota di retribuzione corrisposta, con le relative eventuali maggiorazioni, come conseguenza della modifica dell’orario attuato in azienda; modifica che costituisce l’indicatore quantitativo di riferimento sulla base del quale applicare il regime fiscale di cui alle norme richiamate in premessa.
Sono inoltre detassabili le erogazioni previste dal contratto provinciale di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Perugia con espresso riferimento ad indicatori quantitativi di produttività, redditività, qualità, efficienza, innovazione.
La detassazione delle erogazioni finalizzate all’incremento della produttività del lavoro per l’anno in corso segue le medesime regole fissate per il 2013, unica novità è rappresentata dall’ammontare della retribuzione di produttività ammessa a beneficiare della detassazione che, per l’anno 2014, è stata aumentata fino a 3.000 euro lordi, mentre per l’anno 2013 non poteva essere superiore ad 2.500 euro lordi.