L’INPS ha reso noto alle proprie sedi territoriali che, a decorrere dalla prossima scadenza di pagamento dei contributi agricoli unificati (16 settembre 2017), i datori di lavoro agricolo non si vedranno più recapitare al proprio domicilio la lettera contenente tutti i dati per il pagamento dei contributi dovuti, ma dovranno reperire tali informazioni nel proprio “Cassetto previdenziale aziende agricole”, direttamente o attraverso gli intermediari abilitati.
Si tratta di una novità che modifica radicalmente il sistema di comunicazione relativo al pagamento dei contributi agricoli unificati (allineandosi a quello già in uso per i lavoratori autonomi agricoli dal 2016), che avrebbe meritato tempi e modalità di comunicazione diversi e soprattutto un preavviso più ampio.
Abbiamo quindi formalmente rappresentato all’Istituto la nostra contrarietà e la nostra preoccupazione per l’iniziativa assunta unilateralmente, senza un congruo periodo di preavviso e senza alcuna informativa preliminare.
In ogni caso i nostri uffici sono già in grado di stampare gli F24 per le aziende alle quali eroghiamo il servizio paghe.
Tutte le aziende, comunque, possono accedere al sito INPS e stampare i moduli di pagamento, se sono provviste di PIN INPS, oppure per il tramite del proprio delegato al servizio di elaborazione paghe e gestione contributi.