PIANO DI EMERGENZA PER LA BLUETONGUE O FEBBRE CATARRALE DEGLI OVINI
Il primo focolaio di Bluetongue si è verificato in una azienda di ovini della provincia di Terni, successivamente altri numerosi casi clinici si sono verificati prevalentemente nella provincia di Terni, nonchè, nella provincia di Perugia, sia in allevamenti ovini che bovini.
Tali dati purtroppo sono in continua evoluzione trattandosi di una malattia di territorio, pertanto entrambe le province umbre risultano ormai soggette a misure di restrizione.
La Bluetongue è una malattia infettiva dei ruminanti trasmessa da insetti vettori, questa si manifesta in forma grave negli ovini, mentre i bovini non si ammalano, essi tuttavia, si infettano e possono albergare nel sangue il virus per un periodo piuttosto prolungato, almeno 60 giorni, diventando serbatoi dell’infezione.
La Bluetongue è pertanto una malattia diffusiva, non zoonotica (non trasmissibile all’uomo), non contagiosa, non viene trasmessa da un animale malato direttamente ad un capo sano, ma tramite un insetto vettore il quale succhia il sangue di animali infetti e diffonde l’infezione a quelli sani.
La Bluetongue è una malattia stagionale (estate – autunno) infatti gli insetti vettori, con il sopraggiungere del freddo, diminuiscono e cessano la loro attività, per riprenderla con i primi caldi l’anno successivo.
Alla luce della attuale situazione epidemiologica, la Regione Umbria ha concordato di avviare una campagna vaccinale a breve e medio termine; tale campagna vaccinale non ha la finalità di salvaguardare i singoli animali potenzialmente infetti, ma quella di limitare/ridurre la circolazione virale in modo da controllare la malattia, porre fine all’epidemia in atto e liberalizzare il prima possibile il territorio regionale.
La campagna vaccinale 2014/2015 interesserà l’intero patrimonio sensibile (bovini, bufalini, ovini e caprini) a partire dai bovini e verrà effettuata continuativamente.
Al momento la Regione Umbria non è in possesso del vaccino, la fornitura di questo potrà avvenire presumibilmente a novembre 2014.
La vaccinazione sarà effettuata con direzione centripeta, a partire dagli allevamenti bovini situati nelle zone più distanti dai territori con infezione in atto al fine di costruire un cordone alla diffusione del virus.
Le vaccinazioni saranno effettuate solo ed esclusivamente dai veterinari ufficiali delle Aziende ASL.
Si allega nota informativa divulgata dall’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche