Alla luce del progressivo aggravamento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e in un quadro emergenziale in cui l’attività agricola, classificata come indispensabile, non è stata sospesa, è stato ritenuto necessario sostenerla attraverso misure di potenziamento ad essa dedicate. Pertanto, sono state dettate misure urgenti a favore del comparto primario, duramente colpito dall’emergenza in atto, per garantire, per quanto possibile, continuità ed efficienza nelle attività economiche, contenendo gli effetti negativi sulla produzione.
I soggetti che possono accedere all’aiuto sono le imprese agricole di allevamento di ovicaprini, vitelli, suini e conigli, nati, allevati e macellati in Italia
Filiera carni di vitello
Alle imprese agricole di allevamento di vitelli da carne è concesso un aiuto fino a 110 euro per ogni capo di età inferiore agli 8 mesi macellato nel periodo dal 1° marzo al 30 giugno 2020
Filiera suinicola
Alle imprese agricole di allevamento di suini è concesso un aiuto fino a 20 euro per ogni capo di suino macellato nel periodo dal 1° maggio al 30 giugno 2020 e fino a 18 euro per ogni scrofa allevata nel periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2020
In caso di rapporto di soccida gli aiuti sono concessi per il 25% al soccidario e per il 75% al soccidante; il soccidante può autorizzare il soccidario alla presentazione di un’unica domanda con effetti per entrambi. In tal caso, il pagamento è effettuato integralmente in favore del soccidario.
Filiera caprini
Alle imprese agricole di allevamento di caprini è concesso un aiuto fino a 6 euro per ogni capo di capretto macellato nel periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2020
Filiera ovicaprini
Alle imprese agricole di allevamento di ovicaprini è concesso un aiuto fino a 3 euro per ogni pecora e/o capra allevata nel periodo dal 1° maggio al 30 giugno 2020
La domanda di aiuto può essere presentata presso in nostri uffici a partire dal 8 ottobre 2020, fino al 22 ottobre 2020.