Saranno ridistribuiti i fondi non utilizzati di quelli previsti per gli aiuti eccezionali per la zootecnia per le aziende di allevamenti bovini, bufalini, ovicaprini e suini delle zone terremotate.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha infatti pubblicato sul proprio sito il Decreto Ministeriale – non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale – che riguarda le modalità di ripartizione delle risorse non ancora utilizzate di quelle previste dal Regolamento Delegato (UE) 2016/1613 (ovvero gli aiuti eccezionali alla zootecnia).
In pratica sono rimasti inutilizzati circa 1.600.000 euro dei 13.536.000 previsti dall’articolo 5 del DM del 1° marzo 2017, n. 940 (Aiuti destinati alle aziende ubicate nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017) che verranno, quindi, ridistribuiti entro il 30 settembre 2018 alle aziende (allevamenti bovini, bufalini, ovicaprini e suini delle zone terremotate) che hanno presentato domanda per l’accesso alle misure in proporzione al numero di capi complessivamente ammissibili alla concessione degli aiuti. Gli aiuti verranno, quindi, ridistribuiti senza la necessità di ulteriore domanda Agea.
Inoltre, in relazione agli allevamenti di equidi ubicati nelle zone terremotate, il DM prevede un allungamento, fino al 30 settembre 2018, del periodo per l’erogazione dei fondi (2.000.000 di euro) per la misura prevista all’articolo 7 del DM del 1° marzo 2017, n. 940 non ancora distribuiti.