Su richiesta di Confagricoltura Umbria, Cia e Centrali Cooperative, l’assessore Cecchini ha convocato per ieri mattina il tavolo verde per affrontare la problematica dei ritardi di pagamento di buona parte delle misure del Psr della nuova programmazione. Dalla illustrazione fatta è emerso che gran parte dei pagamenti effettuati da AGEA è relativa alla vecchia programmazione, vale a dire i “trascinamenti” delle domande presentate sul Psr 2007/2014. È quindi emerso chiaramente che quelle presentate a decorrere dal 2015 scontano ritardi di liquidazione assolutamente inaccettabili ed ingiustificati.
Nessun progresso accettabile viene segnalato sul l’operato di AGEA. L’assessore ha preso l’impegno di organizzare in tempi brevi un ulteriore incontro con AGEA per approfondimenti sulle procedure e le collaborazioni possibili per accelerare i pagamenti. È stata ribadita la drammatica criticità della situazione per molte imprese ed invocati passi sul piano politico per un’assunzione di responsabilità da parte dell’ente pagatore.
Confagricoltura Umbria pur prendendo atto di quanto riferito circa le “buone performance” della regione relativamente alla percentuale di spesa delle risorse del Psr ha ribadito che tutto è vano se le risorse non raggiungono le imprese nonostante le numerose aspettative create dagli amministratori e dalla stampa.
Nell’incontro è stata ribadita la problematica dei danni della fauna selvatica ed il ritardo accumulato sulla emanazione del regolamento di attuazione della legge sull’agriturismo. In tal senso è stato preso l’impegno di provvedere in tempi celeri ad un ultimo confronto con le categorie del turismo sul testo dibattuto a livello di associazioni agricole.
E’ stata, infine, confermata la volontà dell’assessorato a riprendere i lavori, interrotti da oltre un anno, del gruppo di lavoro per la redazione di un progetto olivicolo regionale.