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Selezione genetica di ovini resistenti alla scrapie classica – Presentazione Piano Regionale Integrato

Il giorno 27/06/2016, presso la Regione Umbria, è stato presentato il Piano Regionale Integrato (P.R.I.) 2015 – 2018, concernente misure obbligatorie da attuare ai fini dell’eradicazione della scrapie ovina.

Tale piano è finalizzato ad incrementare la resistenza del patrimonio ovino regionale alla malattia sopracitata, attraverso l’impiego in riproduzione di arieti con genotipo ARR, in modo da diminuire la frequenza di individui ARQ (a bassa resistenza) ed eliminare quelli portatori di allele VRQ (vulnerabili). Questo comporterà la creazione di greggi resistenti e contribuirà alla tutela della salute umana ed animale.

L’adesione al Piano di Selezione Regionale è obbligatoria per tutti gli allevamenti, ad esclusione di quelli a carattere familiare “per l’autoconsumo” o “da compagnia”. Queste due tipologie vengono così definite: allevamenti in cui sono detenuti un massimo di nove capi (inclusi i riproduttori) ai soli fini della produzione per l’autoconsumo o come capi da affezione, senza la possibilità di cessione degli stessi animali ad altri allevamenti o strutture, salvo che per la macellazione.

Operativamente, il Piano si articola nelle seguenti fasi:

  • Scelta, tra gli agnelli maschi (non ancora marcati né individualmente, né per partita), dei possibili capi da destinare alla riproduzione;
  • Identificazione attraverso l’apposizione della marca auricolare “per soggetti destinati alla genotipizzazione” o effettuazione di un tatuaggio auricolare;
  • Prelievo di un campione di sangue (svolto dai tecnici ASL ed inviato presso laboratori autorizzati) e relativa genotipizzazione;
    1. Se, a seguito delle prove effettuate, il capo risulta idoneo all’impiego come riproduttore: si termina l’iter di registrazione dello stesso in BDN attraverso l’apposizione dell’identificativo elettronico e si produce un certificato di idoneità alla riproduzione;
    2. Se, al contrario di quanto sopra, il soggetto non dovesse essere giudicato utilizzabile come futuro ariete, si ha l’obbligo di macellazione o castrazione entro i 30 gg successivi.

Fermo restando l’obiettivo del miglioramento genetico, le aziende possono continuare ad impiegare arieti vulnerabili alla scrapie (già presenti in azienda o costituenti rimonta interna), per un periodo massimo di 3 anni. Tale periodo può essere esteso a 5 anni, solo se tali  arieti sono portatori di resistenza in eterozigosi (ARR/ARQ, ARR/AHQ, ARR/ARH, ARR/ARK).

La genotipizzazione, al fine di costituire gruppi di monta, può essere effettuata anche sulle femmine (di tutti gli allevamenti iscritti ai LLGG o commerciali) SOLO previa richiesta ed autorizzazione da parte dei Servizi ASL.

Agli allevamenti che impiegano in riproduzione arieti con genotipo ARR verrà riconosciuto un premio accoppiato nella Domanda Unica, per ogni agnella destinata alla rimonta.

 

Per approfondimenti, i riferimenti normativi sono:

  • DM 25 Novembre 2015 sulle “Misure di prevenzione su base genetica per l’eradicazione della scrapie ovina classica, finalizzate all’incremento dell’allele di resistenza della proteina prionica (ARR) nell’intero patrimonio ovino nazionale”;
  • DD n. 5063 del 15.6.2016: “Piano Regionale Integrato (P.R.I.) 2015 – 2018: misure di prevenzione su base genetica per l’eradicazione della scrapie ovina classica, finalizzate all’incremento dell’allele di resistenza della proteina prionica (ARR) nell’intero patrimonio ovino nazionale. Piano di selezione genetica – Regione Umbria”.

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