Comunicato stampa
Confagricoltura Umbria porta la voce degli agricoltori umbri a Bruxelles: lunedì 26 febbraio assemblea straordinaria con le proposte per un’agricoltura europea più competitiva che saranno consegnate al ministro Lollobrigida e agli europarlamentari
PERUGIA – Un dialogo costruttivo per intervenire, laddove possibile, con modifiche urgenti alle attuali misure della Politica Agricola Comune che stanno mettendo in crisi gli imprenditori agricoli ma anche per fornire elementi concreti per la definizione di un valido modello della prossima PAC.
È quanto ha scelto da sempre Confagricoltura che, come annunciato in precedenza, si riunirà a Bruxelles lunedì 26 febbraio, nella sede del COPA – COGECA. Nello stesso giorno nella capitale belga si svolgerà Agrifish, il Consiglio Agricoltura e Pesca con i ministri del settore primario degli Stati membri.
Per portare anche la voce degli agricoltori umbri saranno presenti per Confagricoltura Umbria il presidente Fabio Rossi e il direttore Cristiano Casagrande. “Riteniamo che la linea intrapresa da Confagricoltura, portando le questioni nelle sedi opportune, è quella giusta – afferma Rossi – anche alla luce delle ultime dichiarazioni rilasciate dal Ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare che sono in sintonia con le posizioni che sosteniamo da tempo. Ritenere la PAC inadeguata alle reali esigenze di produttività e competitività delle imprese agricole è oggi, invece, condiviso da tutti”.
Come Confagricoltura aveva già previsto nel 2021, l’attuale PAC ha comportato un aumento spropositato degli impegni per la tutela ambientale e degli adempimenti burocratici che gravano sulle imprese, frenandone la produttività. Gli agricoltori sono imprenditori a tutti gli effetti che si espongono ai rischi del mercato e, soprattutto negli ultimi anni, all’imprevedibilità degli effetti del cambiamento climatico.
Visto che ora se ne sono accorti tutti, per la Confederazione serve pertanto un cambio di passo. Questi, quindi, saranno gli obiettivi dell’assemblea straordinaria di Confagricoltura: rivedere la PAC e avviare il dialogo per un modello efficiente di agricoltura, semplificare le procedure amministrative, garantire reciprocità negli scambi internazionali.
Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, prima dell’assemblea, consegnerà al ministro Francesco Lollobrigida il dossier che raccoglie e illustra le istanze della Confederazione, frutto del dialogo capillare con il territorio e delle ultime misure annunciate in sede nazionale ed europea riguardanti il settore.
Lo stesso ministro parteciperà anche all’assemblea di Confagricoltura, che vedrà riunita un’ampia rappresentanza di imprenditori di ogni regione d’Italia che ascolteranno i contributi dei rappresentanti delle istituzioni. Tra gli altri si evidenziano il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni; il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini; il vicepresidente del Senato, Gianmarco Centinaio; il senatore Stefano Patuanelli; gli eurodeputati Camilla Laureti, Carlo Fidanza e Herbert Dorfmann, oltre alla presidente del COPA, Christiane Lambert, e del COGECA, Lennart Nilsson.