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L’agricoltore

SETTORE VITIVINICOLO

BANDO MISURA INVESTIMENTI ANNUALITÀ 2024/2025
E’ stato pubblicato il nuovo bando regionale afferente la Misura Investimenti del Programma Nazionale di sostegno del settore vino; il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto è il 30 APRILE 2024.

Interventi ammissibili
L’investimento proposto con la domanda di sostegno deve riguardare una o più tra le seguenti azioni:

– produzione di prodotti vitivinicoli (dalla lavorazione delle uve all’imbottigliamento e all’etichettatura di vino in cantina);

– controllo di qualità;

– commercializzazione di prodotti vitivinicoli;

– investimenti legati all’impresa in generale.

Intensità dell’aiuto ed eleggibilità delle spese

Le spese eleggibili sono quelle sostenute successivamente alla data di presentazione sul portale SIAN delle domande di aiuto. Il livello del contributo è pari:

– al 40% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali o immateriali realizzati da micro, piccole o medie imprese;

– al 20% della spesa ammissibile per investimenti materiali e immateriali realizzati da un’impresa intermedia.

– al 19% della spesa ammissibile per investimenti materiali e immateriali realizzati da una grande impresa.

Presentazione delle domande

Le domande di aiuto vanno compilate e inoltrate, mediante la procedura telematica predisposta dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura e disponibile nel portale SIAN, entro il 30 APRILE 2024.

La presentazione delle domande che prevedono la realizzazione ex novo di un impianto di trattamento o di una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione, è riservata alle sole ditte che detengono almeno 2 ettari di vigneto regolarmente dichiarato allo schedario viticolo regionale.

Ogni richiedente può presentare domande di aiuto per le seguenti tipologie:

– progetto annuale, con investimenti da completare entro il 31 maggio 2025 (investimento minimo € 15.000 e massimo € 120.000)

– progetto biennale, con investimenti da completare entro il 31 maggio 2026 (investimento minimo € 15.000 e massimo € 700.000).

Le domande con progetto annuale sono finanziate prioritariamente rispetto alle biennali, ogni ditta può presentare al massimo due domande, una con tipologia “annuale” e una con tipologia “biennale”.

L’ufficio è a disposizione per informazioni, chiarimenti e presentazione delle domande di aiuto.

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONI PER I NUOVI IMPIANTI VITICOLI

Come negli anni precedenti, verrà attivata la procedura per la richiesta di autorizzazioni per nuovi impianti di vigneti. Le domande per le autorizzazioni di nuovo impianto potranno essere presentate a partire dal 15/02/2024 fino alla data del 31 marzo 2024. E’ necessaria la presenza nel fascicolo aziendale, aggiornato e validato, di una superficie agricola utilizzabile pari o superiore a quella per la quale è richiesta l’autorizzazione. Il beneficiario avrà tre anni di tempo per utilizzare l’autorizzazione a partire dalla data di rilascio. Si ricorda che le autorizzazioni per il nuovo impianto sono gratuite e non potranno usufruire del contributo nell’ambito della misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Nelle domande di autorizzazione per nuovi impianti dovranno essere specificate la dimensione richiesta e la Regione nella quale si intende localizzare le superfici oggetto di richiesta. Le autorizzazioni per nuovi impianti concesse per la campagna 2024, quindi, non sono trasferibili da una Regione ad un’altra. Per le aziende cui verrà assegnata l’autorizzazione sarà obbligatorio realizzare l’impianto, a meno che la superficie assegnata non sia inferiore al 50% rispetto a quella richiesta. Non è possibile ottenere proroghe per la realizzazione, né rinunciare una volta ottenuta l’autorizzazione; la mancata realizzazione comporta il pagamento di sanzioni amministrative e l’esclusione dalle misure del settore vitivinicolo.

Il vigneto impiantato a seguito del rilascio dell’autorizzazione deve essere mantenuto per un numero minimo di 5 anni, fatti salvi i casi di forza maggiore e motivi fitosanitari.

La Regione Umbria ha stabilito un limite massimo per la richiesta pari a 25 Ha, mentre non sono stati stabiliti altri criteri di priorità.

Tutti gli interessati possono rivolgersi presso i nostri uffici per la compilazione delle domande.

CONTRASSEGNI VINI DOC E IGT

È stato pubblicato sul sito della Gazzetta Ufficiale n. 16 del 20 gennaio 2024 il decreto 19 dicembre 2023 n.696649 che definisce le caratteristiche e le modalità applicative dei contrassegni alternativi alle fascette che possono essere utilizzati per le produzioni DOC ed IGT.

Il MASAF con il decreto in oggetto ha fissato le caratteristiche, le diciture, le modalità per la fabbricazione, l’uso, la distribuzione, il controllo e il costo dei contrassegni alternativi. I contrassegni alternativi saranno carte valori e recheranno, oltre al codice alfanumerico non seriale, un codice bidimensionale per la lettura automatizzata ed avranno il formato, le dimensioni e gli elementi indicati nell’Allegato 1 del decreto.

Tali contrassegni si differenzieranno dalle fascette previste per le DOCG o DOC in quanto non avranno l’emblema dello Stato, la dicitura del MASAF e la sigla DOC o IGT ma avranno la loro stessa struttura rettangolare. Il sistema telematico sarà fornito dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS). La richiesta all’IPZS della gestione e distribuzione dei contrassegni alternativi dovrà essere effettuata dagli organismi di controllo o dai consorzi eventualmente da loro delegati. I prezzi unitari dei contrassegni relativi al sistema telematico per i vini DOC e IGT saranno al massimo pari a 0,0045 euro per i contrassegni relativi al sistema di tracciabilità dei vini DOC e IGT, versione standard, carta colla e a 0,0055 euro per la versione carta autoadesiva. Si rammenta che ai sensi dell’art. 48 del testo unico le DOC avranno a disposizione, oltre all’uso del nuovo contrassegno alternativo, anche la fascetta e il numero di lotto. Per le IGT si tratta invece dell’unica possibilità di sistema telematico di tracciabilità e controllo. Inoltre, al fine di aggiornare la dicitura in base alla nuova denominazione del Ministero si sostituisce sulle attuali fascette per le DOCG e DOC la dicitura «Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali» con «Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste». Ad ogni modo le fascette non aggiornate con le modifiche previste, già realizzate e detenute dall’IPSZ, dagli Organismi di controllo e dai Consorzi di tutela riconosciuti sono distribuite, per l’utilizzo, agli imbottigliatori interessati, fino al completo smaltimento delle scorte.

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