Le imprese obbligate dovranno versare il contributo 2014 entro il 30 giugno
Per quanto riguarda il settore agricolo il decreto prevede l’esclusione dei produttori di rifiuti pericolosi derivanti da attività agricole ed agroindustriali con meno di 10 dipendenti ed, indipendentemente dal numero dei dipendenti, degli Enti e delle imprese di cui all’art. 2135 del codice civile che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito dei circuiti organizzati di raccolta.
La Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha pubblicato ieri, 25 giugno 2014, un comunicato sul proprio sito istituzionale, facendo conoscere che “le aziende iscritte al SISTRI (Sistema di Tracciabilità del Rifiuti) che, in virtù dei nuovi criteri definiti dal Decreto del Ministro dell’Ambiente, non sono tenute ad aderire al SISTRI e non hanno deciso di aderirvi volontariamente, non dovranno versare il contributo annuale di iscrizione alla scadenza del 30 giugno prossimo.
Il contributo non va versato neanche da coloro che sono già iscritti, e non ne hanno più l’obbligo, anche se a tale data la procedura di cancellazione dell’iscrizione non è stata avviata o non è conclusa.
Si allega comunicato