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L’agricoltore

PARCO AGRISOLARE: PNRR M2C1-I.2.2 AVVISO 2023

Pubblicato l’avviso per la presentazione delle domande per realizzare impianti fotovoltaici a uso produttivo. Il bando è rivolto ai settori agricolo, zootecnico e agroindustriale nell’ambito del Missione 2 del PNRR, investimento Parco Agrisolare.

Soggetti Beneficiari
  1. Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  2. Imprese agroindustriali;
  3. Indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del c. e le cooperative o loro consorzi di cui all’art. 1, comma 2 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228;
  4. i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).

Il Soggetto Beneficiario dovrà indicare:

  • la Tabella cui appartiene (1A – produzione agricola primaria nei limiti dell’autoconsumo ovvero dell’autoconsumo condiviso; 2A – trasformazione di prodotti agricoli; 3A – trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli; 4A – produzione agricola prima eccedenti il limite di autoconsumo ovvero il limite di autoconsumo condiviso);
  • il proprio Codice ATECO prevalente (corrispondente a quello in visura), come da Elenco ATECO (Allegato).

Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad € 7.000,00

Caratteristiche dei progetti ammissibili
1.  Progetto principale

Acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture/tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola zootecnica e agroindustriale, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.

Gli interventi ammissibili all’agevolazione devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.

Sono ammessi a finanziamento solo impianti fotovoltaici di nuova costruzione e realizzati con componenti di nuova costruzione e mai utilizzati in altri impianti fotovoltaici.

Per le sole aziende agricole di produzione primaria di cui alla tabella 1A gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti unicamente se l’obiettivo è quello di soddisfare il proprio autoconsumo, ovvero l’autoconsumo condiviso nel caso in cui le stesse aziende siano costituite in forma aggregata. In altri termini, gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti se l’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e se la loro capacità produttiva non supera il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare.

2.  Progetti complementari

UNITAMENTE all’attività di cui al punto 1 possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture /coperture del manufatto sul quale è installato l’impianto fotovoltaico:

  1. rimozione e smaltimento dell’amianto (e, se del caso, dell’eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro;
    • È consentita la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture anche diverse da quelle su cui si opera la bonifica dall’amianto (e, se del caso, dall’eternit), purché appartenenti allo stesso fabbricato.
    • È ammessa, inoltre, l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell’installazione di impianti fotovoltaici, purché appartenenti allo stesso fabbricato;
  2. realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica asseverata da parte di un professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;
  3. realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; ad ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.

Si specifica che ogni singola Proposta deve essere riferita al progetto di un solo impianto fotovoltaico (e degli eventuali interventi complementari), da realizzarsi esclusivamente presso uno dei siti produttivi ovvero unità locali del Soggetto Beneficiario, così come desumibili dalle visure catastali, dimensionato al fine di soddisfare in tutto o in parte il fabbisogno energetico della medesima azienda sul territorio nazionale.

Spese ammesse
A.  INTERVENTO PRINCIPALE

Spese per l’installazione di impianti fotovoltaici, adeguatamente documentate e rendicontabili, fino a un limite massimo di euro 1.500,00/kWp:

  • acquisto e installazione dei componenti costituenti l’impianto fotovoltaico da realizzare ovvero i moduli fotovoltaici, gli inverter, i software di gestione (ove richiesti), l’ulteriore componentistica (cavi, quadri, strutture di supporto, trasformatori, dispositivi di sicurezza a norma CEI, ecc.) necessaria al funzionamento dell’impianto;
  • approntamento cantiere e direzione lavori;
  • fornitura e posa in opera di materiali impiegati per l’esecuzione delle opere edili-murarie, gli adeguamenti impiantistici e le attrezzature di supporto per la corretta installazione e funzionalità dell’impianto nel rispetto delle normative vigenti;
  • spese per lo svolgimento di adempimenti verso i soggetti competenti per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica (tra queste rientrano gli importi da corrispondere al Gestore di Rete territorialmente competente, eventuali oneri per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete necessario, l’assolvimento degli obblighi fiscali se previsti dalla norma, altri oneri necessari).

In aggiunta al contributo spettante per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile richiedere un contributo per le spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica di nuova costruzione e non già impiegati in altri impianti – fino a un limite di spesa ammissibile pari a 1.000 €/kWh, adeguatamente documentate e rendicontabili:

  • acquisto e installazione di batterie di accumulatori;
  • acquisto e installazione dei dispositivi di gestione, conversione e controllo intesi come il complesso delle apparecchiature (hardware) utili al funzionamento del sistema di accumulo (non sono ammessi i costi derivanti dall’acquisto dei dispositivi di conversione se questi sono già integrati all’impianto fotovoltaico, c.d. inverter ibridi);
  • acquisto di licenze e logiche di funzionamento (software) del sistema di accumulo solo se non inclusi nella dotazione prevista dal costruttore del sistema di accumulo installato.
In ogni caso, la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 100.000.
B.  INTERVENTI COMPLEMENTARI (eventuali/ove previsti)

Spese per la realizzazione di uno o più degli interventi complementari alla realizzazione dell’impianto

fotovoltaico, fino a un limite di spesa ammissibile pari a 700 €/kWp:

a)     rimozione e smaltimento dell’amianto (Eternit):

  • interventi di rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto/eternit eseguiti nel rispetto delle disposizioni vigenti (es. pre-trattamenti, smontaggio, imballaggio, conferimento in discarica autorizzata);
  • decontaminazione superfici a contatto con i materiali rimossi (ove necessario);
  • eventuali opere edili-murarie necessarie per la posa del nuovo manto di copertura;
  • fornitura e posa in opera del nuovo manto di copertura; – oneri da corrispondere alle autorità competenti (es. Piano dei Lavori

b)    realizzazione di coperture termo-isolanti (Isolamento termico dei tetti):

  • rimozione manto di copertura esistente (ove necessario);
  • fornitura e posa in opera del materiale isolante ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica del fabbricato interessato;
  • opere edili-murarie per la realizzazione dell’intervento (ove necessario);
  • oneri per il rilascio di eventuali permessi e/o autorizzazioni da parte degli Enti

c)     realizzazione di un sistema di areazione, compresa l’installazione di camini di evacuazione (intercapedine d’aria):

  • fornitura e posa in opera del nuovo manto di copertura;
  • fornitura e posa in opera dei materiali e dei dispositivi per la realizzazione del sistema di areazione del fabbricato interessato;
  • opere edili-murarie per la realizzazione dell’intervento (ove necessario).

 

Per tutti gli interventi sopra descritti sono ammesse – nei limiti dei relativi massimali di spesa – le spese di progettazione, asseverazioni e le altre spese professionali richieste dal tipo di intervento, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione della Proposta, direzione lavori e collaudi

Intensità del Contributo e Spesa Massima

La spesa massima ammissibile complessiva (singola Proposta inclusi gli eventuali interventi complementari) per Soggetto Beneficiario non può in ogni caso superare l’importo di 2.330.000 euro, così ripartiti:

  1. fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici;
  2. fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo;
  3. fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica;
  4. fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione,isolamento).

Agli interventi realizzati viene riconosciuto un contributo in conto capitale con le seguenti intensità massime di aiuto, con le relative maggiorazioni ove previste, rispetto alle spese ammesse di cui sopra:

 

Tabella/Settore Intensità massima dell’agevolazione
interventi da realizzare nelle imprese attive nel settore della produzione agricola primaria (Tabella 1A) nei limiti dell’autoconsumo ovvero dell’autoconsumo condiviso 80%
interventi da realizzare dalle imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli1 (Tabella 2A) ·         80% se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 6 kWp e 200 kWp

·         65% se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 200 kWp e 500 kWp

·         50% se la potenza dell’impianto è maggiore di 500 kWp fino al massimo di 1000 kWp

interventi da realizzare dalle imprese attive nei settori della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli (Tabella 3A) 30%
interventi da realizzare nelle imprese attive nel settore della produzione agricola primaria (Tabella 4A) eccedenti il limite di autoconsumo ovvero il limite di autoconsumo condiviso 30%

 

Gli uffici di Confagricoltura Umbria sono a disposizione per informazioni e presentazione domanda di contributo

Perugia e Castiglione del Lago: Nicolò Bacoccoli – 348 4072578 – nicolo.bacoccoli@confagricolturaumbria.it
Norcia e Spoleto: Stefano Mosconi – 348 4072583 – stefano.mosconi@confagricolturaumbria.it
Marsciano e Todi: Pierluca Biondini – 327 5771572 – pierluca.biondini@confagricolturaumbria.it
Terni Gianfrancesco Petroni – 338 4598786 – gianfrancesco.petroni@confagricolturaumbria.it
Orvieto Paolo Maiolini – 393 9930967 – paolo.maiolini@confagricolturaumbria.it
Città di Castello, Gubbio e Gualdo Tadino: Matteo Pinna – 348 4072580 – matteo.pinna@confagricolturaumbria.it

 

BANDO E ALLEGATI
MASAF_2023_0386481_AvvisoParcoAgrsiolare_fin__signed
MASAF_2023_0386481_Allegato_ALLEGATO_B_ElencoATECO_ParcoAgrisolare_luglio2023
MASAF_2023_0386481_Allegato_RegolamentoOperativo_fin_
MASAF_2023_0386481_Allegato_AllegatoC_ALLEGATI_TFUE
MASAF_2023_0386481_Allegato_AllegatoD_SimulatoreAnalisiControfattualita_Grandiimprese_BANDO2

 

 

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